L’identità è espressione dei dettagli, un’armonia perfetta che crea l’equilibrio naturale tra colori e forme, come un corallo sul fondo dell’oceano che, con la sua struttura semplice ma articolata, è l’essenza di un ecosistema perfetto e necessario alla vita. In sé un equilibrio strutturale, metabolico e psicologico.
La storia di AEMO, Accademia Europea di Medicina Osteopatica, comincia nel 1999 quando dall’idea di 3 professionisti (Dott. Andrea Granito, Dott. Antonio Luise e il Dott. Carlos Simeone), e dalla loro ambiziosa visione, prese vita quella che sarebbe diventata un punto di riferimento nell’ambito della formazione osteopatica in Campania.
Nell’anno del ventesimo anniversario dalla nascita, siamo stati chiamati a celebrare un evento così importante con un restyling del logo. L’intento del nostro studio era quello di riportare alla luce il primo marchio realizzato nel 1999, abbandonato durante gli anni.
Il restyling del brand di AEMO affonda le radici negli albori della sua storia, avendo come punto di partenza il primo dei suoi marchi, seguita dall’individuazione dei suoi tratti essenziali:
• il numero “3”
• la forma della colonna vertebrale
• i cromatismi.
Il numero 3
Il 3 si ripete e trova spazio nei: 3 soci fondatori; 3 come gli elementi dell’equilibrio (vedere sopra); 3 come gli elementi che compongono il logo; i punti, la colonna vertebrale e i colori.
La colonna vertebrale
Elemento distintivo del marchio originale trova la sua forma dall’intersezione di 3 cerchi con un’inclinazione di 20 gradi a ricordare il ventesimo anniversario.
I cromatismi
Il doppio colore del vecchio logo lascia spazio al “dualismo” del gradiente (strumento in voga negli ultimi anni). Quindi due colori (rosso e nero) diventano due colori della stessa sfumatura. La ricerca della gamma cromatica cade sull’identificazione della palette colore pantone Living Coral anno 2019.
